Questo è un importante risultato ottenuto grazie a un lavoro di squadra che ha visto il coinvolgimento e l’impegno di diverse figure professionali che ringraziamo per la loro qualità e competenza e, soprattutto, per la volontà generale di dare un proprio positivo contributo in un contesto fortemente provato da una pericolosa recrudescenza della pandemia che, tra l’altro, annienta economia e socialità.
“La nostra esperienza sul campo ci ha reso coscienti che spesso le cause dell’abbandono scolastico o della difficoltà di alcuni alunni di “tenere il passo” col resto della classe – con le correlate condizioni di frustrazione ed auto emarginazione – non sono determinate da un ritardo culturale, da mancanza di volontà, da incapacità di applicazione e studio, ma da una carenza di strumenti e supporti didattici dei quali lo studente non è in possesso, il più delle volte per le difficili condizioni economiche della famiglia, la quale non riesce ad investire risorse adeguate per la formazione dello studente.
Quindi, le misure attivate con il cospicuo finanziamento di questo Piano Operativo Nazionale, ci consentiranno di superare questo odioso disequilibrio e costituire quindi una “par condicio “ di fatto tra tutti gli alunni, con un principio di rotazione dei materiali che ci sembra la quintessenza, appunto, e la concreta realizzazione di un buon progetto di “democrazia culturale” reale di cui il nostro istituto si fa protagonista in prima persona per non lasciare nessuno escluso.”
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Rosaria Costanzo